Il parco dell’ Etna – mettere i piedi su un vulcano

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Lunghi fianchi sinuosi e affascinanti, lastre di pietra perfettamente levigata, superfici arricciate adornate di creste imponenti e meravigliose. Sembra quasi il ritratto di una scultura moderna, e invece non ha nulla a che fare con l’uomo. Anzi, è un meraviglioso spettacolo totalmente naturale: l’Etna, il complesso vulcanico attivo più grande d’Europa. Chiunque si trovi in Sicilia, non può farsi mancare una tappa in questa area geologica, arricchita ulteriormente da un meraviglioso parco naturale sorto attorno ad esso.

L’imponente vulcano sorge nel territorio catanese, i cui abitanti lo chiamano Mungibeddu o a’ Muntagna. Si è originato nel Quaternario ed è alto all’incirca 3300 metri, sebbene non si possa stabilire con precisione: infatti essendo ancora in piena attività, è soggetto a continue eruzioni che ne determinano l’innalzamento o l’abbassamento dell’altezza. Queste eruzioni tuttavia ci regalano il suggestivo panorama che possiamo vedere ogni giorno: le colate laviche infatti hanno creato ( e continuano a creare) paesaggi sempre diversi. Possiamo quindi osservare, non senza stupore, i disegni scolpiti lasciati dal passaggio della lava sul terreno.

Il parco naturale è suddiviso in 4 zone ( A, B, C e D) in base a differenti gradi di protezione. Possiamo distinguere alcuni punti di interesse principali, come vari complessi montuosi sorti dopo differenti eruzioni ( il più maestoso è quello della Montagnola), e molte grotte, utilizzate in passato dall’uomo come luoghi sacri, ( le più famose sono quelle del Gelo, dei Tre Livelli, dei Lamponi e delle Palombe).

Un altro esempio di natura spontanea è costituito dalla Valle del Bove, che vanta uno dei più singolari eventi: la notte tra il 13 e 14 maggio 1991, in una delle pareti della valle, si è aperta una bocca eruttiva che ha fatto sgorgare lava fino alla primavera del ’93. In queste zone impervie e talvolta difficili da raggiungere l’uomo è riuscito a lasciare il suo segno: all’interno del sito possiamo trovare un monastero e un percorso che conduce alla Banca del Germoplasma.

Inoltre la vostra visita all’Etna sarà accompagnata da una moltitudine di specie appartenenti sia alla flora che alla fauna, che potrete trovare solamente in questa zona. Dopo questa visita “accaldata” è giunta l’ora di rinfrescarsi in uno dei tipici ristoranti catanesi, “La Fenice”, nel quale potrete assaporare i più gustosi manicaretti a base di pesce fresco. Se preferite invece un’atmosfera più particolare “La dispensa dell’Etna”, a Castiglione di Sicilia, è il luogo che fa per voi! Infatti potrete gustare la tipica cucina siciliana tra le mura di un ristorante in stile medioevale.

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